[Giorno 2] Già sento che questi 10 giorni saranno tra i migliori della mia vita

[Siamo al secondo giorno e ancora sono le prime impressioni ad avere la meglio nel nostro diario di bordo. Oggi è Riccardo che scrive, founder di IHaveAnIdea.Rocks]

Non ho sentito la pressione del viaggio fino alla notte/mattina della partenza del 7 maggio.
Il taxi che mi porta all’aeroporto passa alle 4 e come sempre per me il momento peggiore è l’attesa.

Quell’ora che precede tutto. Alle 3 ero in piedi (già da un bel po’) senza fare nulla. Avrò visto mille volte la rassegna stampa alla televisione.
Quando arriva l’SMS del taxi e scendo di corsa giù, anche se il messaggio diceva che sarebbe arrivato 10 minuti dopo. L’aria fresca della notte/mattina mi sveglia e mi tiene ben attento.
Finalmente arriva il taxi e mi porta in aeroporto.

Arrivo lì prima del dovuto, così presto che l’accesso ai security check è chiuso. Alle 5 entro, e mi siedo davanti al mio gate. Un’ora prima. Tensione.
Mi calmo e mi metto a leggere qualcosa. Piano piano arriva il momento, becco Lorenzo e facciamo un po’ di chiacchiere.

Dai che ci siamo!

La pressione ti arriva pian piano che mi avvicino alla meta e raggiunge il massimo al momento dell’atterraggio a San Francisco.
Sono davvero qui! Sono davvero nella Valley!

Arriviamo e andiamo a dormire.
Oggi è l’8 maggio e si parte con il botto.
Una sessione introduttiva con Kimberly, che è un treno in corsa che non si ferma mai.