Business Match in Silicon Valley: i primi giorni di Innetec

Innetec, impresa di Ravenna impegnata nella gestione stampa, scansione e monitoraggio dei flussi documentali, dal 16 al 20 ottobre è in Silicon Valley per il programma Business Match organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e ASTER.

Oggi pubblichiamo il feedback di Marco Guardigli, Founder di Innetec, sui suoi primi giorni in Silicon Valley.

“Sono imprenditore e direttore di Innetec, società appartenente al gruppo TomWare, focalizzata su soluzioni di telemetria e monitoraggio informatico. Tramite la telemetria ci occupiamo di leggere la realtà e trasformarla in numeri, che diventano indicatori di prestazioni e situazioni, e che, anche tramite analisi statistiche, consentono di aumentare l’efficienza dei processi aziendali.

La nostra esperienza in Silicon Valley è stata preparata seguendo le indicazioni ricevute durante le varie fasi del programma e al bootcamp, documentandoci su simili esperienze precedenti esperite da altri, ed inoltre osservando filmati su YouTube e consultando siti che descrivono le modalità di business e di valutazione consuete in Silicon Valley.

Non ero mai stato in California, in relazione alle attività di presentazione dei nostri business, ho trovato un po’ restrittive le modalità richieste e imposte dalle locali consuetudini, ma si tratta di standard de facto da seguire, che sono la prassi in questo ambiente.

Il lavoro di preparazione è stato intenso, in termini di impegno necessario per gli incontri e le relative attività di preparazione e follow-up. Inoltre la differenza di fuso orario costringe a seguire le attività aziendali in Italia solo all’interno di finestre temporali ristrette, la mattina presto e la sera.

Ho organizzato personalmente diversi incontri, operando in autonomia dall’italia, prima della partenza, e altri sono stati organizzati dal mentore assegnatoci, che ha operato molto professionalmente. Oltre agli incontri di gruppo organizzati da USMAC e ASTER, ho incontrato finora persone di HP, HPE, DreamHost, Google, a cui ho illustrato le attività della nostra azienda e del nostro gruppo. Altri incontri sono in programma. Mi ha particolarmente e favorevolmente impressionato la competenza e la disponibilità del contatto in HPE, che si occupa di seguire per questa azienda lo sviluppo commerciale delle tecnologie IoT (internet of things).

Ritengo questa esperienza significativa per le potenzialità di business che ne potranno scaturire, sia negli Stati Uniti che con altri imprenditori italiani che qui ho avuto modo di conoscere.

Ringrazio ASTER per l’opportunità offertaci che spero di riuscire a tradurre in attività produttive e di crescita di lavoro per il nostro gruppo italiano.”