Credo di essere arrivato a questo appuntamento nel momento giusto: il pre-Silicon Valley di Gabriele Gugnelli

[Il post di oggi sul pre-Silicon Valley è scritto da Gabriele Gugnelli, founder di Orange Sea]

Quando mi hanno detto: “è appena uscito un bando per andare in Silicon Valley, ti interessa?”
Nella mia testa si è immediatamente formato un chiodo fisso: io, ci sarò.

E fortunatamente, così è stato :)

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Ci sono tre argomenti su cui potrei spendere infinite giornate a parlare ed imparare: musica, innovazione e marketing.
Considerato che per due di queste la Silicon Valley è il meglio che si possa chiedere, è come se avessi detto a un bambino che lo porti a DisneyWorld.

Al di là dell’emozione ed entusiasmo che mi accompagnano, credo di essere arrivato a questo appuntamento nel momento giusto.
Con abbastanza “fallimenti” alle spalle per vivermi l’ambiente ad un buon grado di consapevolezza da una parte, con la fame di chi vuole assimilare il più possibile dall’altra.

Le aspettative sono alte, altissime. Lo ammetto.
E di solito è difficilissimo che poi si torni appagati.

Non stiamo parlando chiaramente di exit milionarie o finanziamenti a sette zeri.
Ma la ricchezza interiore di dire: “ho visto come lavorano i migliori, ora so quale strada intraprendere”.

Mi aspetto di passare ad un livello di pensiero, di ragionamento che in Italia faticherei a trovare.
Mi aspetto che presentando la mia startup mi rivoltino come un calzino dicendomi: se vuoi fare la differenza devi cambiare questo, questo e questo.
Mi aspetto di sfidare il mio approccio, la mia visione del futuro per scoprire che i limiti che si sono creati nella mia mente sono frantumabili vedendo cosa hanno raggiunto altri prima di me.
Mi aspetto di poter incontrare menti stimolanti e visionarie.

Non so se l’immagine che ho della Silicon Valley sia troppo “mitizzata”.
La mia speranza è -ovviamente- di no.

[Gabriele – Orange Sea]