Business Match in Silicon Valley: l’esperienza di MET

Dal 16 al 20 ottobre otto piccole e medie imprese, tecnologiche e innovative, dell’Emilia-Romagna sono state in Silicon Valley per il programma Business Match, un programma intensivo di una settimana con lo scopo di realizzare incontri one-to-one tra le PMI italiane e i possibili partner californiani.

Tra le otto selezionate anche MET, impresa di San Lazzaro di Savena (Bo) che si occupa di apparecchiature generatrici di ozono per applicazione nel settore agroalimentare e medicale, che descrive in questo articolo l’esperienza in Silicon Valley.

“Sin dal nostro arrivo in California ci siamo sentiti catapultati in una realtà a noi completamente sconosciuta,  che vive a ritmi elevati per le nostre realtà. Nonostante ciò, grazie al sostegno prima di Gabriella Gualandi , poi dei suggerimenti di Irene Mingozzi, ci siamo adeguati.

Il loro supporto e la collaborazione con Alfredo Coppola ed il team di USMAC  ci hanno permesso di focalizzare il nostro pitch rendendo più chiara la nostra proposta, permettendoci di interloquire immediatamente con i nostri interlocutori locali .

Grazie al supporto ricevuto, e ritengo anche alla bontà del nostro progetto, abbiamo svolto un numero rilevante di appuntamenti
con interlocutori di varia estrazione, suscitando comunque in tutti loro un manifesto interesse, anche in chi non aveva competenze nel settore Agricolo.

Le proposte di collaborazione nel metterci in contatto con soggetti interessati a vario titolo al nostro progetto sono state molte, come anche il velato suggerimento di aprire un ufficio in Silicon Valley per mantenere i contatti avviati.
Riteniamo che al momento, dati i molteplici impegni avviati aziendalmente, sia sulla ricerca, che sulle prove in diversi settori, dal Medicale all’Agricoltura, per noi sia impossibile investire in una stabile presenza .

Siamo invece molto fiduciosi che grazie ai contatti presi, all’interesse suscitato, e soprattutto al supporto della Regione Emilia-Romagna, attraverso Irene, Gabriella e Alfredo, si possano concretizzare le nostre aspettative di avviare una stabile collaborazione con l’ecosistema locale, che sappia valorizzare a pieno la nostra tecnologia.”